Giacomo Pilati Minchia di re

21 Giugno 2012
Scritto da: Susy

Giacomo Pilati Minchia di re (Mursia, 2009, pp. 200). Un pigro pomeriggio di una domenica quasi estiva. In tv danno un film dal titolo Viola di mare con la voce inimitabile di Gianna Nannini a fare da colonna sonora. Le immagini del film mi conquistano subito, la storia mi affascina. Decido che devo assolutamente leggere il libro dal quale il film è tratto. In genere il libro è sempre migliore della trasposizione cinematografica. Così, senza indugi, lo cerco, lo trovo, lo leggo in un soffio. Lo ha scritto Giacomo Pilati si intitola Minchia di Re e non è una parolaccia…
Si respira il profumo della Sicilia nelle pagine di Pilati: profumo di zagare, sale… lacrime e sudore… i colori della Sicilia, i sapori, quel cielo azzurro, il sole che brucia, il vento che scuote e plasma la roccia…
Una storia toccante, un amore profondo, puro, assoluto anche se… clandestino. Una donna che rinuncia alla sua vera natura per amore…
«La viola è un pesce che ha voluto Dio. Quando è maschio si chiama Minchia di Re. Per amore diventa femmina e ha i color del fiore. Torna di nuovo maschio dopo che l’acqua si è presa le sue uova».
Bellissimo!

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4 commenti a “Giacomo Pilati Minchia di re


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