16 Agosto 2010
Tempo di lettura: 2 minuti
Myriam Defilippi, Claudio e Lieto Cuccurullo, Mollo tutto e vado in Australia (Liberodiscrivere, € 11,00). «Un giorno è successo. Claudio si è guardato allo specchio e ha deciso che bisognava prendersi una lunga pausa. Non cambiare lavoro, famiglia o vita. Solo prendersi una pausa, in un’altra dimensione, altrove, e godersi quello che aveva tra le mani». È cominciata così l’avventura di due giornalisti e il figlio di 5 anni in giro per l’Australia: per cinque mesi, in camper. Continua a leggere »
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13 Agosto 2010
Tempo di lettura: 1 minuto
Mark Haddon, Boom! (Einaudi, 2009, € 17,00). La scrittura scoppietta fin dalla prima riga (è chiaro che l’autore si è divertito a scriverlo), ma per un po’ pensi di leggere solo la storia di Jimbo, 12enne introverso che vive in una periferia inglese un po’ triste, con sorella teenager, papà disoccupato, madre in carriera e miglior amico, Charlie. È lui a mettere un walkie-talkie in sala professori, per aiutare Jimbo che teme vogliano spedirlo in una scuola per ritardati. Ma la radiolina capta due prof che parlano in codice, e a pagina 34 Jimbo e Charlie finiscono in un guaio che li porta letteralmente su un altro pianeta. A quel punto ia storia decolla letteralmente. Tutto, però, è talmente credibile da conquistare anche chi odia fantasy e fantascienza. Continua a leggere »
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12 Agosto 2010
Tempo di lettura: 2 minuti
Elizabeth Strout, Olive Kitteridge (Fazi, 2009, € 18,50). Ci sono molte qualità soggettive che fanno giudicare un libro “bello”. A me piacciono quelli che ti si appiccicano addosso e continui a pensarci anche quando non stai leggendo. Questo è uno.
A Crosby, una cittadina sulla costa del Maine in cui immagini casette di legno bianco, strade ampie e quelle enormi automobili americane con la fiancata di legno, si svolgono esistenze normali talvolta attraversate da fatti eccezionali – una tentata rapina con ostaggi all’ospedale, un figlio divenuto assassino della fidanzata, il dolore di una gravidanza mancata che invita al suicidio. Ma sono momenti, perché la vita è un fluire più ampio e famelico che tutto ingurgita, anche l’eccezione, anche la tragedia. Lo sa bene Olive Kitteridge, insegnante di matematica in pensione: lei è il filo rosso che collega i capitoli, ognuno un racconto perfetto e concluso.
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12 Agosto 2010
Tempo di lettura: 30 secondi
Banana Yoshimoto, Delfini (Feltrinelli, 2010, € 10,00). «Ogni volta che mi svegliavo, vedevo il soffitto di una stanza a me poco familiare e una bambina piccolissima, e mi stupivo regolarmente» (pag. 158). Kumiko, la protagonista del romanzo, è appena diventata mamma, e la scrittrice giapponese dal tocco leggero riesce a dire in due parole cosa si prova alla nascita di un figlio. Uno stupore che chiede tempo per abituarcisi. Lo stesso stupore felice che, in piccolo, ci prende di fronte a ogni cosa che facciamo nascere. Continua a leggere »
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