la divina incoscienza degli occhi chiusi
(Marguerite Yourcenar Memorie di Adriano)
x
Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano (Einaudi, 1988, € 14,50). Ci sarebbero infinite cose da dire su questo libro, ormai un classico. A me piace riaprirlo ogni tanto, navigarlo seguendo gli angoli piegati qua e là, come vele in un mare. Ci sono frasi sapienti e bellissime, che ti parlano sempre. E oggi, dopo una notte in bianco, cosa insolita, per me, sono tornata al punto in cui Adriano, imperatore romano e filosofo, si interroga sull’insonnia, contro cui combatte ogni notte. Le parole che la Yourcenar gli attribuisce, in questo libro che ricostruisce i suoi pensieri, sono uno spunto prezioso per chi non riesce a dormire. «Che cos’è l’insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto ad abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni? L’uomo che non dorme si rifiuta più o meno consapevolmente di affidarsi al flusso delle cose» (pag. 20). Di controllo, sotto varie forme, siamo malati in tanti. Imparare ad abbandonarsi può curare. Anche l’insonnia.
x
Scritto da: Francesca Magni
Post letto 1796 volte
Tags: Einaudi, imperatore Adriano, insonnia, Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano
Francesca, Le memorie di Adriano è uno dei miei libri preferiti. Lo lessi migliaia di anni fa, in concomitanza con la preparazione dell’esame di Storia Romana all’università. Lo voglio proprio rileggere per scoprire se anche ora è in grado di colpirmi così in profondità!
Vedo che per te è così ancora ora…
Ti colpirà di nuovo, sono certa. Non ho mai capito come una donna di oggi abbia potuto entrare così profondamente nella testa di un uomo di ieri…