Amélie Nothomb Acido solforico
Scritto da: Susy
Amélie Nothomb, Acido solforico (Voland, 2006, € 13,00). Mi ha colpita come un pugno allo stomaco. Come sempre l’ironia della Nothomb è tagliente, acuta e lascia il lettore con un retrogusto amaro in bocca. La trama è semplicemente agghiacciante: è la storia di un reality che non ha nulla a che vedere con Il Grande Fratello o altri tipi di trasmissione televisive a cui siamo abituati. Acido solforico si svolge in un Lager, proprio così. Un vero lager con tanto di aguzzini che godono della loro autorità nell’infliggere umiliazioni e pene alle loro vittime. Vittime ignare che vengono arrestate, caricate in un camion e deportate in questa specie di campo dove va in scena l’orrore.
Un reality in piena regola con tanto di televoto da casa.
Amélie Nothomb indaga sulle dinamiche dell’animo umano, descrive situazioni, sensazioni fino a giungere al parossismo.
Un libro davvero acuto che indigna ma nel contempo invita a riflettere.
Ecco l’incipit: “Venne il momento in cui la sofferenza altrui non li sfamò più: ne pretesero lo spettacolo.”
Perchè è vero che dentro di noi esiste una piccola parte sadica e probabilmente anche masochista che ci spinge a tuffarci nelle situazioni macabre e scrutare da vicino la sofferenza altrui. Certi programmi di approfondimento giornalistici con tanto di “plastici” di orrori avvenuti lo testimoniano.
Un libro illuminante nella sua crudeltà e con un finale a sorpresa.
Ve lo consiglio!
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Tags: Acido solforico, Amélie Nothomb, Voland
Letto anni fa. E’ un libro molto forte, forse troppo per i miei gusti, ma di sicuro è anche una lettura interessante e molto intelligente.
Mi fa venire in mente un libro da cui è stato tratto un film tutt’ora nelle sale italiane: “Hunger games”. La trama sembra proprio uguale, c’entra forse qualcosa?